Intervista pre-stagione al prode Andreone

  Andreone allora, manca poco più di un mese alla ripresa dell'attività agonistica. Come si sente?

  Ma guardi, ma io spacco tutto. Porte, sedie, tavoli. Bottiglie. Sono proprio in trance pre-agonistica. Corro nella neve, mi alleno nei fienili. Sbrodolo, sbrodolo davanti a questo PROSSIMO inizio.

  Il finale di stagione ha portato con se un fiume di polemiche. In particolar modo Misca dell'as Roma si è scagliato contro Siirio. Pensa che questo possa in qualche modo influire sul clima del vostro ensemblè?

  Ma scusi. Ma chi cazzo è Misca? Ma è uno dei circolo degli amatori del cazzo dei negri etiopi? Io non ne ho veramente mai sentito parlare. Onestamente non credo che le comparse, che pure servono a poter fare tornei con molte squadre, debbano uscire dal loro ruolo di figuranti e pretendere di attirare l'attenzione per lenire il loro senso di solitudine. Io credo che a nessuno, nello spogliatoio, importi molto di questa storia. Non ci influenzerà minimamente.

  Parole dure, grosse e turgide! Bene passiamo oltre. La squadra è praticamente stata confermata in blocco, quali sono gli obiettivi Andreone? Vi basta confermarvi campioni d'Italia o ci sono obiettivi più prestigiosi?

  Noi vogliamo vincere tutto. Tutto. Il campionato, la coppa, la coppa europea che è un po' come le fighe di Sirio. Se ne parla, se ne parla, ma non si vede mai. Ma nel caso, anche quella. Tutto tuttohhhh!

  La nazionale quest'anno ha attinto molto dalla vostra rosa. Ma lei si è sempre rifituato categoricamente di candidarsi. L'azzurro non le interessa Andreone o c'è qualcosa d'altro?

  Io sono un fiero figlio della grande madre Zambia. Non mi interessa disputare competizioni per altri colori. Nonostante la stima per il ct e i miei compagni italioti.

 Andreone ultima domanda: è vero che suo fratello Diegone ama in maniera maniacale la spremuta di cazzo del Sudan meridionale?

 Allora. E' un argomento molto delicato. In realtà noi esuli della grande Africa Negra cerchiamo di mantenere vive le nostre gloriose tradizioni. E la spremuta di Cazzo di Shamano del Sudan meridionale ci accompagna come bevanda tipica, ricordandoci la bellezza della nostra terra!

 Un grazie grosso così al grande Andreone ed al suo sponsor "Gel per capelli Untor, per il ciuffo che non deve calare:MAI"